La costa di Cagnes-sur-Mer offre 3,5 km di spiagge di ghiaia che conferiscono al Mediterraneo il suo colore blu intenso.
La temperatura dell’acqua è così mite nella nostra famosa “Baie des Anges” che è possibile fare il bagno tutto l’anno!
Le Cros-de-Cagnes è soprattutto una località balneare e di svago con un programma di relax, spiagge, numerose attività sportive acquatiche tutto l’anno, negozi tradizionali e una calorosa accoglienza in lingua locale.
Per il vostro comfort, sono previste diverse strutture: consultate la planimetria
Spiagge libere dal fumo: tra lo sperone 10 e 11, tra la foce della Cagne e la scuola di vela, tra lo sperone 16 e il limite di Saint-Laurent du Var).
1 Handi-plage rue du Capitaine de Frégate H. Vial (tra il rifugio Cros-de-Cagnes e il Centre Loisirs Jeunesse) da inizio luglio
1 area “cani ammessi” tra gli speroni 1 e 2 (di fronte all’ippodromo)
Le 6 spiagge private di Cagnes-sur-Mer offrono servizi complementari di alta qualità: ristoranti, noleggio di sdraio, materassini, ombrelloni…
Autostrada A8 + Uscite 47/48 CAGNES-SUR-MER + Direzione Bord de mer.
Intelligente: lasciate l’auto in uno dei numerosi parcheggi del centro e/o del lungomare e utilizzate la navetta gratuita per la spiaggia (n. 45) nei mesi di luglio e agosto dalle 10.00 alle 20.00.
Scarica il percorso della navetta n°45
Questo ex villaggio di pescatori è diventato una dinamica località balneare per gli amanti del mare nel 1971.
Sebbene oggi Cros-de-Cagnes attragga i visitatori più per le sue attività nautiche e turistiche che per la sua attività di pesca, è comunque riuscita a conservare le sue tradizioni marittime.
Oggi è diventata una sottile miscela di modernità e tradizione con il suo porto riparato, la sua cappella dei pescatori color ocra, il suo pointus, le sue strade dai nomi fioriti, la sua Place Saint-Pierre animata dai boulistes, la sua Avenue des Oliviers e i suoi negozianti…
La città di Cagnes-sur-Mer ha intrapreso una riqualificazione totale del suo lungomare.
Grazie a un investimento complessivo di 30 milioni di euro, la Promenade de la Plage (per la quale la città di Cagnes-sur-Mer ha vintoil primo premio del concorso nazionale per gli ingressi alle città) è diventata un esempio di successo e un luogo eccezionale di scoperta e svago.
La Cros-de-Cagnes allora non era altro che paludi e ciottoli fino al piazzale antistante l’attuale cappella, con alcune capanne isolate che ospitavano famiglie di pescatori di Mentone. Questi pescatori professionisti vengono a Cros-de-Cagnes due volte l’anno per le qualità di questo luogo molto pescoso (luogo di passaggio del pesce azzurro) e ben riparato (“Cros” significa “conca”).
Molto presto decisero di stabilirsi in modo permanente su queste coste protette, seguiti da giovani cagnois che scelsero di abbandonare il loro lavoro (agricoltori o commercianti) per diventare pescatori. La pesca divenne un problema economico e le poche barche divennero presto insufficienti. Era necessaria una flottiglia di pointus… e fu così che 6 carpentieri di Genova e Napoli assicurarono la fabbricazione del “pointus”.
Nel 1866, il villaggio di Cros-de-Cagnes fu posto sotto la protezione di Saint-Pierre, patrono dell’abbondanza, e la cappella fu costruita dai pescatori con un piccolo campanile in cima.
Cros-de-Cagnes comincia a diventare una piccola città con il suo municipio annesso, le sue case di pescatori con le persiane blu (risalenti al 1928) allineate in fila nella strada delle ville fiorite.
Di solito, i pescatori possiedono anche un piccolo pezzo di terra, che usano per coltivare ortaggi per il fabbisogno familiare.
La scuola fu costruita nel 1872, seguita da un laboratorio di salatura nel Passage des ateliers (1880), da una panetteria in Place des Dardanelles, da un negozio di alimentari e da un parrucchiere, e da una prud’homie nel 1900.
Tra il 1920 e il 1930, la pesca era al suo apice a Cros-de-Cagnes, con un centinaio di barche e circa 200 pescatori che davano da vivere a un migliaio di persone.
Nel 1939 fu costruito un porto rifugio, che fu rapidamente bloccato da ghiaia e ciottoli portati dalle correnti liguri.
Nel 1960 è stato costruito un bacino di contenimento, che ha permesso al porto di accogliere le imbarcazioni da diporto (37 anelli) e l’intera flotta peschereccia di Cros-de-Cagnes.
Non va dimenticato che Cros-de-Cagnes è anche la più antica stazione di soccorso marittimo della Costa Azzurra.
Nonostante i cambiamenti, lo “spirito del villaggio” rimane a Cros-de-Cagnes, che è riuscita a conservare il suo porto di pesca e le sue tradizioni.
Oggi Cros-de-Cagnes è un mix di tradizione e modernità, dove il piccolo porto e la cappella dei pescatori color ocra si affiancano agli sport acquatici praticati tutto l’anno, ai ristoranti sulla spiaggia e alle dinamiche attività commerciali.
Sole, scivoli e forti emozioni sono all’ordine del giorno sul lago di Cros-de-Cagnes, diventato famoso per la sua nuova Promenade de la Plage inaugurata nel 2007.
Scopri il porto di Cros-de-Cagnes, che negli anni ’20 e ’30 era il più grande porto di pesca delle Alpi Marittime, e assisti al ritorno del pescato. Visita il porto rifugio, il mercato del pesce, la cappella dei pescatori…
Martedì alle 10 (da metà luglio a metà settembre)
Appuntamento davanti all’Ufficio del Turismo di Cros-de-Cagnes (99, Promenade de la Plage).
Visita guidata gratuita. Iscrizione obbligatoria al numero 04 93 20 61 64 (entro le 18:00 del giorno precedente).