L’Haut-de-Cagnes, un borgo medievale situato in cima alla collina del castello, è la parte storica della città di Cagnes-sur-Mer.
650 abitanti hanno scelto di vivere in questo quartiere, classificato come “sito storico” nel 1948, che è riuscito a conservare la serenità della vita di un villaggio, lontano dai ritmi frenetici della Costa Azzurra.
La patina dei secoli, le pietre intrise di storia, le strade ombrose, strette e fiorite, le viste insolite sul Mediterraneo e sul Mercantour, tutto concorre a trattenere il visitatore in cerca di autenticità.
L’Haut-de-Cagnes è riuscita a mantenere il mistero delle roccaforti della Provenza, aprendosi allo stesso tempo ai visitatori.
Un labirinto di stradine ripide e acciottolate, passaggi a volta, scale fiorite, case appariscenti, punti panoramici insoliti e studi di artisti, Haut-de-Cagnes si rivela ad ogni passo…
Renoir, Soutine, Modigliani, Ziem, Klein se ne sono innamorati… ora tocca a voi!
Autostrada A8 + Uscite 47/48 CAGNES-SUR-MER + Direzione Centre-Ville.
Intelligente: lasciate l’auto in uno dei numerosi parcheggi del centro città e utilizzate il bus navetta gratuito (n. 44) che parte dalla stazione degli autobus del centro città ogni 15 minuti, 7 giorni su 7.
Scarica il percorso e gli orari del bus navetta n°44
La Maison des Artistes è un edificio comunale prestato dal 1954 all’associazione dei “Peintres de Cagnes”, che lo ha interamente ristrutturato in cambio del diritto di esporre le proprie opere.
In questa casa vengono organizzate mostre collettive di arte contemporanea di artisti locali, regionali, nazionali e stranieri.
Le mostre autunnali e primaverili sono riservate agli artisti del Cagnois.
Il trompe l’oeil che decora la facciata dell’edificio è stato realizzato nel 1999 da un cantiere scolastico di Nizza e recentemente rinnovato.
Posizione : Haut-de-Cagnes, place du Château.
Apertura: da mercoledì a domenica (ingresso gratuito).
Contattateci: mdacagnes@yahoo.fr
La chiesa, che era diventata troppo piccola per contenere tutti i suoi fedeli, fu restaurata e ampliata nel XVI e XVIII secolo.
I lavori completati nel 1762 raddoppiarono le proporzioni, con una navata più alta visibile nella sezione destra, e fu aggiunto anche un portale d’ingresso principale. È visibile dalla piazza della chiesa dietro l’edificio. All’epoca, la parrocchia di Cagnes contava 1200 anime.
Nella chiesa si possono ammirare alcuni dipinti religiosi del XVIII secolo, tra cui il dipinto sull’altare maggiore che raffigura la consegna delle chiavi a San Pietro.
I dipinti della Via Crucis, realizzati dal pittore Charles Barkev in occasione del Giubileo del 2000, hanno la particolarità di rappresentare dei Cagnois dell’Haut-de-Cagnes che hanno accettato di posare per illustrare la Passione di Cristo.
Luogo : Haut-de-Cagnes, place Grimaldi (dietro il Castello)
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 e alle 18.00 in estate (ingresso gratuito).
Entriamo anche nella chiesa di Saint-Pierre e Saint-Paul nell’ambito delle visite guidate al “borgo medievale” il mercoledì, il sabato e la domenica alle 10 (a pagamento: 3 € – punto d’incontro ai piedi del castello-museo Grimaldi).
Nel XIV secolo, in questo luogo fu costruito un piccolo oratorio fuori dalle mura della città, sulla strada per l’Italia. L’edificio si componeva di due parti: un’abside e una navata aperta destinata al rifugio temporaneo dei pellegrini.
L’abside originale sopravvive ancora e fu affrescata da Andrea de Cella intorno al 1530.
Solo nel 1936 il parroco Malplat scoprì per caso gli affreschi del XVI secolo che erano stati nascosti sotto un intonaco.
In seguito a questa scoperta, la cappella è stata classificata come monumento storico il 4 aprile 1939.
Non mancate di visitare l’interno per scoprire gli affreschi ingenui e colorati che illustrano la vita della Vergine e l’infanzia di Gesù.
Ubicazione: Haut-de-Cagnes, all’incrocio tra montée du château e rue Hippolyte Guis.
Attualmente chiuso per ristrutturazione.
“Cagnes” è un nome di origine ligure che significa “luogo abitato su una collina arrotondata”.
Questo sperone roccioso, che si erge a 91 metri sul livello del mare, offriva ai nostri antenati una posizione ideale per la sorveglianza e la difesa, vicino a un fiume e a un buon terreno.
Questo luogo fu occupato prima dai Celto-Liguri e poi dai Gallo-Romani.
Nel 1388, il vicino fiume Var divenne il confine naturale tra la Contea di Provenza e la regione di Nizza, che si separò e passò sotto l’autorità dei Conti di Savoia. Cagnes, con una popolazione di circa 1.200-1.500 abitanti, divenne una città di confine del Var.
Quando la Provenza si unì alla Francia nel 1483, Cagnes divenne una città di frontiera sull’unica strada che portava in Francia dagli Stati della Savoia.
A partire dal XVI secolo, questa zona di confine, entrata in un ciclo di grandi guerre europee, fu spesso saccheggiata e depredata.
Cagnes visse il suo periodo più glorioso durante il regno di Luigi XIII, quando il suo castello-fortezza fu trasformato da Jean-Henri Grimaldi in una sontuosa residenza signorile intorno al 1620: questo palazzo divenne allora il più frequentato della regione.
I regni di Luigi XIV e Luigi XV riportarono guerre e invasioni multiple dalla zona di confine.
All’epoca della Rivoluzione francese, nel 1790, Cagnes contava ancora solo 1.388 abitanti, la maggior parte dei quali erano contadini che si guadagnavano da vivere con la coltivazione di viti, ulivi, canapa, agrumi e primi frutti.
All’inizio del XX secolo, quando Renoir venne a vivere nella nostra città, dal 1903 fino alla sua morte nel 1919, Cagnes era il capoluogo del cantone con circa 3.000 abitanti.
Attratti dalla fama del maestro impressionista, molti pittori innamorati della luce mediterranea vennero a stabilirsi in questo pittoresco villaggio, soprannominato “la Montmartre della Costa Azzurra”, che fino agli anni ’60 ha attirato celebrità del mondo dell’arte e dello spettacolo.
Tra i più famosi, Pierre Auguste Renoir, Chaim Soutine, Foujita, Yves Klein, Georges Simenon (a 98 anni, montée de la Bourgade), Mouloudji (cantante-poeta e compositore), Suzy Solidor (cantante e regista di cabaret), Georges Ulmer o Brigitte Bardot…
Sulle orme dei grandi maestri, questo itinerario tocca l’Haut-de-Cagnes (12 leggii) e il Domaine Renoir (2 leggii), invitandovi a scoprire i nostri paesaggi sublimati da alcuni dei più grandi pittori (Renoir, Soutine, Derain, Johnson, Vallotton…).
I leggii presentano riproduzioni dei dipinti dei grandi maestri e sono installati all’esterno del borgo medievale nei luoghi in cui sono state create le opere originali, nei punti stessi in cui i pittori hanno posto i loro cavalletti.
Visite guidate alla Côte d’Azur des Peintres: giovedì 20 luglio, 17 agosto e 14 settembre 2023.
Ritrovo alle 17.30 ai piedi del castello-museo Grimaldi.
Sito unico in Costa Azzurra, tra mare e montagna, il villaggio medievale di Haut-de-Cagnes ha conservato il mistero delle roccaforti provenzali.
Haut-de-Cagnes si rivela a ogni passo in compagnia della nostra guida: un labirinto di stradine ripide e acciottolate, scalinate e case fiorite, pontis, lavatoi, Maison des Artistes (esposizioni d’arte contemporanea), Espace Solidor (esposizioni di gioielli contemporanei), patrimonio religioso (Chiesa di Saint-Pierre e Cappella di Notre-Dame de la Protection, classificata come Monumento Storico e magnificamente decorata con affreschi del XVI secolo), bancarelle a volta e stand gastronomici costituiscono l’anima di questo villaggio.
Con la sua straordinaria vista sul Mediterraneo e sul massiccio del Mercantour, non sorprende che Soutine, Modigliani e Ziem se ne siano innamorati… anche voi potete innamorarvene!
Prenotazione obbligatoria nei seguenti giorni: venerdì 3 e 17 maggio, venerdì 14 e 21 giugno, giovedì 19 e 26 settembre e giovedì 10 e 17 ottobre.
Prenotazione obbligatoria a reservations.musees@cagnes.fr minimo 2 persone. In caso di cancellazione, si prega di avvisare il museo con almeno 48 ore di anticipo allo stesso indirizzo e-mail, indicando il proprio numero e nome.
Punto d’incontro all’ingresso del Château-Musée Grimaldi – prezzo: 3 euro